Crisi politica a Barletta? Dimissioni del sindaco Cannito? Dietro l’azione dei cosiddetti scissionisti c’è la direzione del consigliere regionale del PD Filippo Caracciolo nel ruolo di vero e proprio commissario tecnico. A lanciare l’accusa nei confronti del collega di partito è l’altro consigliere regionale dem della città di Barletta Ruggiero Mennea che in un’intervista rilasciata alla Gazzetta del Mezzogiorno non ha usato mezzi termini nell’indicare in Caracciolo il regista più o meno occulto della fase di stallo che sta vivendo la politica cittadina. Nel corso dell’intervista Mennea ha individuato nella volontà di piegare il sindaco e non nella volontà di tornare alle urne i motivi di questa presunta regia, ed esortando Cannito ad andare avanti, Mennea attualmente anche consigliere comunale, pur ribadendo la volontà di restare all’opposizione ha indicato come motivo alla base della sua denuncia il “senso di responsabilità nei confronti di una città che merita di essere governata senza condizioni o ricatti politici” .

La risposta del consigliere Caracciolo non si è lasciata attendere ed è arrivata direttamente ai nostri microfoni

Caracciolo nella sua risposta ha inoltre rimarcato, il ruolo di opposizione al quale il Partito Democratico è chiamato all’interno del consiglio comunale della Città della Disfida.