Un affascinante viaggio tra le viscere della città di Corato che rivela una interessante rete di cunicoli.

La leggenda narra che servissero a collegare i conventi della città; in realtà si tratta di una rete pluviale all’avanguardia, risalente agli inizi dello scorso secolo, imponente rete che ha stimolato l’interesse degli studiosi del Politecnico di Bari.

Il percorso, scavato nella roccia e intonacato, si articola per diverse centinaia di metri sotto il basolato del corso cittadino. Nessuno li aveva mai esplorati sino al 2016, quando se ne scoprì l’esistenza a seguito del cedimento di una parte di pavimentazione superiore.

Per la prima volta, grazie a Vivarch e al centro studi ambientali “Terrae” è stato possibile anche per gli appassionati non esperti avventurarsi alla scoperta della Corato sotterranea, suggestiva ed emozionante esperienza che ha riservato anche interessanti sorprese.