Blitz dei Carabinieri che hanno scoperto, in un capannone, in via Corsica, a Canosa di Puglia, una vera e propria “centrale del riciclaggio delle auto rubate”. Smascherate e arrestate in flagranza, quattro persone (due di Cerignola e due di nazionalità straniera). Tutti sono accusati di associazione per delinquere finalizzata ai reati di ricettazione e riciclaggio di veicoli industriali e commerciali provento di furto.

L’operazione, condotta dai Carabinieri della Compagnia di Barletta insieme a quelli della locale Stazione, si inserisce nell’ambito delle iniziative volte al contrasto del fenomeno dei furti dei mezzi pesanti.

I militari così, notando da tempo movimenti sospetti, avevano sottoposto a controlli mirati, la zona. Fin quando non hanno colto in flagrante i quattro.  Intervenuti nel capannone,  i Carabinieri hanno udito rumori metallici e hanno sorpreso gli arrestati intenti nell’effettuare le operazioni di smontaggio di un autocarro.

Alla vista dei militari, i quattro malfattori hanno tentato di darsi alla fuga, cercando di scavalcare le mura di recinzione. Ma inseguiti a piedi dai Carabinieri, sono stati poi bloccati.

A seguito di perquisizione sono stati rinvenuti venti veicoli industriali di recente costruzione, alcuni dei quali in parte già cannibalizzati. Tutti derivanti da furti messi a segno nelle province di Bari, Rimini e Pescara. E  ancora sono stati scoperti altri veicoli sprovvisti di targhe. Sottoposti a sequestro anche numerosi motori, ruote ed altre componenti per veicoli commerciali.

Tutto il materiale, del valore di circa 250.000,00 euro, è stato sottoposto a sequestro. Mentre i quattro arrestati sono stati condotti nel Carcere di Trani.