E’ finita due a due, tra centro destra e centro sinistra, nelle quattro province dove si eleggevano i presidenti della Provincia, anche se il vero vincitore occulto resta il presidente della Regione Michele Emiliano.

Una sorta di dominus o convitato di pietra, capace di determinare l’elezione del candidato di centro destra Foggia, sconfiggere il sindaco di Taranto, Rinaldo Melucci in provincia di Taranto (dove è stato eletto il primo cittadino di Castellaneta, Giovanni Gugliotti) e sostenere il successo di Stefano Minerva (sindaco democratico di Gallipoli), trovando sostegno anche dalla destra populista del movimento “Andare oltre”.

Il nuovo presidente della Provincia di Foggia è Nicola Gatta (sindaco di Candela), espressione del centro destra ma anche dei movimenti civici che fanno capo all’assessore regionale Lonardo Di Gioia (dell’area Emiliano e possibile candidato sindaco alle amministrative di Foggia del prossimo anno).

Lo sconfitto è il sindaco di San Marco in Lamis, Michele Merla (esponente del Pd, lo stesso partito di Emiliano in teoria).

Il centro sinistra ha vinto a Brindisi con l’elezione di Riccardo Rossi (sindaco della città capoluogo) che ha battuto il candidato del centro destra Pasquale Rizzo (primo cittadino di San Pietro Vernotico).

Fa rumore la sconfitta di Rinaldo Melucci (sindaco di Taranto) battuto da Giovanni Gugliotti (primo cittadino di Castellaneta).

Lo strappo mai ricucito sulla vicenda Ilva tra Melucci ed Emiliano, è stata pagata a caro prezzo dal primo.

A Bari, dove c’è la Città metropolitana, invece, non si vota per la Provincia.