Lo scorso anno in Puglia sono stati 25 i casi di mortalità a causa dell’influenza, che ha avuto una patogenicità davvero importante. A novembre è partita la campagna antinfluenzale, ma già si è registrato un caso grave e complicato, per questo gli specialisti del settore invitano alla vaccinazione: «Tutti i soggetti sono invitati a vaccinarsi da ora fino al 31 dicembre. Possono recarsi dal loro medico curante o pediatra di libera scelta, con la certezza di una vaccinazione gratuita per la popolazione. Il sistema sanitario nazionale ha questa spesa importante dei vaccini antinfluenzali, perché l’influenza è una patologia ad alta morbosità e che può determinare anche un aumento della mortalità», ha spiegato la dottoressa Germinario, responsabile dell’Osservatorio epidemiologico della Regione Puglia.

Il Ministero della Salute e l’Organizzazione Mondiale della Sanità, inoltre, hanno individuato delle categorie che hanno bisogno, più di altri, di ricorrere alla profilassi: «Sono invitati a farsi la vaccinazione perché questo significa ridurre le complicanze: devono vaccinarsi tutti poi tutti malati cronici: quindi chi ha il diabete, la pressione alta, la cardiopatia, le bronchiti croniche, le malattie immunologiche, i malati di tumore, neoplastici, poi anche gli obesi e sono particolarmente sensibili al virus, e poi le categorie a rischio: in primo luogo i sanitari, in maniera particolare medici infermieri, le forze dell’ordine, gli insegnanti e così via», ha chiarito il dottor Filippo Anelli, presidente Nazionale dell’Ordine dei Medici.