Tanto rumore per nulla: la vendita del mercato di via Pisa a Trinitapoli ha provocato una rapida crisi di maggioranza (con la revoca del mandato al vice sindaco, Andrea Minervino) ma ha, per il momento, obbligato ad un ripensamento l’amministrazione comunale guidata da Francesco di Feo.

Il bando con il quale si prevedeva l’alienazione di quell’immobile è stato revocato in auto tutela: almeno per un anno il mercato di via Pisa non sarà in vendita, poi si vedrà. Un ripensamento che arriva anche dopo una serie di incontri con il residenti della zona che a quel mercato, sostengono, sono legati anche affettivamente.

Così l’amministrazione comunale si è presa un anno di tempo prima di valutare se rimettere in vendita l’immobile: una delle ipotesi alle quali si starebbe lavorando è quella di prevedere una destinazione d’uso commerciale che sia vincolante per l’eventuale acquirente e, in seconda battuta, si darà spazio ad un concorso di idee per raccogliere anche altri suggerimenti sulla destinazione dell’immobile.

Ma sulla vendita del mercato di via Pisa, come detto, si è anche consumata una rapida crisi di maggioranza: era stato il coordinamento cittadino di Forza Italia a chiedere, con un post su facebook, che l’amministrazione Di Feo rivedesse la decisione di alienare l’immobile. Quell’attacco pubblico da parte del coordinatore cittadino di Forza Italia e vice sindaco, Andrea Minervino, alla sua maggioranza, aveva provocato le ire del sindaco e la conseguente revoca dell’incarico di vice sindaco ad Andrea Minervino.