Il rischio maggiore che si correva era legato ad un progressivo sprofondamento della struttura. La banchina all’interno della Lega Navale di Barletta subiva da un decennio l’erosione provocata dalle infiltrazioni d’acqua e il cedimento metteva a rischio anche le barche da diporto ancorate alla struttura. Per questo l’intervento di messa in sicurezza era diventato necessario e non più rinviabile, come è stato sottolineato nel corso della cerimonia di inaugurazione e benedizione della nuova banchina. Opera realizzata in due mesi e mezzo con l’installazione di palancole che proteggeranno completamente la banchina e, sottolinea il presidente della Lega Navale di Barletta, Domenico Pagazzo, consentiranno di rilanciare l’attività diportistica nel territorio.

A confermare che la messa in sicurezza della banchina all’interno della Lega Navale sarà utile anche al rilancio dell’attività del porto di Barletta, è anche il capitano Antonio Zingrillo.

La struttura, inaugurata anche con una cerimonia religiosa officiata da don Vito Carpentiere, non poteva resistere oltre alle infiltrazioni, come sottolinea il direttore dei lavori, l’ingegner Giuseppe Gorgoglione.