Un vero e proprio atto vandalico. Nulla a che vedere con i festeggiamenti di fine anno. Il frastuono dei botti di capodanno è stato soltanto un alleato per coprire il piano di uno, o forse più vandali, che hanno scelto di far saltare in aria una quindicina di parcometri a Ruvo di Puglia, proprio alla vigilia della loro entrata in funzione. Grossi petardi o addirittura ordigni che hanno reso inservibili le colonnine per il pagamento del parcheggio con danni che si aggirano sui centomila euro. L’alba del 2019, a Ruvo di Puglia, ha regalato uno spettacolo amaro in perfetta distonia col clima festoso degli auguri.

La scelta di istituire un gran numero di parcheggi a pagamento nel centro cittadino di Ruvo di Puglia non è stato accolto di buon grado dalla cittadinanza. È stata persino avviata una raccolta firme per ottenere quanto meno la riduzione delle strisce blu. L’atto vandalico, tuttavia, non ha nulla a che vedere con una civile manifestazione di dissenso.

Amareggiato il primo cittadino Pasquale Chieco che, attraverso i social network, ha definito “delinquenti” gli autori del gesto e ha promesso di non indietreggiare rispetto alla scelta di rendere Ruvo di Puglia «una città come le altre».

Nessun passo indietro, dunque: da oggi entrerà in vigore l’area di sosta a pagamento. L’azienda concessionaria dei servizi di sosta veicolare ha già avviato una ricognizione dei danni e inviato i propri tecnici per il ripristino delle colonnine. Molte saranno da sostituire, altre invece potranno essere riparate.