Due prestigiosi appuntamenti romani, il primo il 16 gennaio sul palcoscenico dell’Auditorium della Musica ed il secondo il 24 gennaio al Qurinale  alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per celebrare il “Giorno della Memoria”. L’arte del pianista e compositore barlettano Francesco Lotoro è sbarcata nella Capitale e con essa il suo progetto, quello della promozione della musica concentrazionaria, ossia l’intero corpus musicale creato in tutti i Campi di prigionia, transito, lavori forzati, concentramento e sterminio dal 1933 al 1953.

Le ricerche del maestro Lotoro iniziate ormai anni 30 anni fa fa pongono l’accento sull’importanza della musica, simbolo di vita in luoghi di morte come i campi di concentramento

Tra le tante emozioni vissute nei due appuntamenti romani il compositore ha voluto sottolineare quella relativa lla presenza del sindaco al Quirinale, una presenza che sottolinea il suo legame con Barletta città nella quale la musica concentrazionaria troverà il suo compimento con la nascita di una cittadella nei locali dell’ex distilleria