Vivono in via Berlinguer, in una zona periferica di Palo del Colle, da quattordici mesi. Sono abusivi e ne sono consapevoli, ma l’unica cosa che li ha mossi ad entrare in questa palazzina è stato l’amore per i propri figli e potergli garantire un tetto. Una delle donne che incontriamo ha vissuto per sei mesi addirittura in una piccola auto, con un figlio di appena tre anni.

Chi si è potuto permettere un generatore di corrente – spesso tenuti in camera da letto e che producono un olezzo incredibile – si serve di quello per alimentare gli appartamenti, che dovevano essere ancora collaudati e rifiniti dall’impresa prima di essere consegnati nelle mani del Comune.

Sono 17 famiglie al momento provenienti da Palo, Bari e Bitonto. Hanno tutti bimbi a carico alcuni anche con gravi patologie che necessitano di cure importanti. Lo scenario che ci mostrano è terrificate, ma nonostante prendano acqua ogni giorno da una fontana nella zona Auricarro, a qualche centinaia di metri da lì, sono costretti a riscaldarla sui fornelli alimentati con bombole a gas e i frigoriferi non ce la fanno a carburare con un apparecchio esterno, di lì proprio non vogliono andare via.

Al momento il Comune non ha soluzioni alternative. È stata stilata una graduatoria, fatta da tecnici esterni, per gli aventi diritto a quegli immobili popolari e loro non sono risultati tra i beneficiari e su questo ha inficiato anche una denuncia a loro carico, notificata anche alla Procura. L’amministrazione, ha poi risposto al censimento previsto dal Decreto Sicurezza del Ministero in cui veniva richiesto lo stato degli immobili comunali occupati e ora si provvederà sicuramente allo sgombero:
Le soluzioni, non sono scritte nel libro dei sogni, ma l’emergenza abitativa e le richieste sono davvero tante. Eppure l’ex sindaco di Palo, Domenico Conte, resta critico.