Proclamata patrimonio dell’umanità dall’Unesco la dieta mediterranea ottiene di fatto il riconoscimento più aulico riguardo alla sua efficacia sullo stato di salute e sulla cura di alcune patologie.

Una vessillo di cui si fregia il nostro paese e che merita un’attenzione importante specie in un momento particolare in cui per mancanza di tempo o semplicemente per  negligenza si prediligono fast food o street food per consumare rapidamente i propri pasti

Destinatari fondamentali di un messaggio importante rimangono come sempre le giovani generazioni quelle chiamate a resettare vizi e malcostumi che ad oggi hanno portato ad un aumento di persone affette da disturbi gravi dell’alimentazione, primo fra tutti l’obesità che colpisce fasce sempre più green di popolazione.

A rivolgere l’attenzione che merita la dieta mediterranea, l’istituto alberghiero di Margherita di Savoia che ha ospitato un evento curato dal centro studi dieta mediterranea e dal club Unesco di Foggia.

Una giornata formativa indirizzato a studenti e docenti che ha chiamato a raccolta esperti del settore, Antonietta Antoniciello, medico nutrizionista ed Enza Paola Cela, psicologa della nutrizione.

Con loro presenti anche il dirigente scolastico dell’istituto alberghiero Pasquale Sgaramella, Maria Aida Episcopo, dirigente scolastico dell’ufficio regionale della Puglia (ambito di Foggia), Grazia Galiotta, assessore al turismo Margherita di Savoia e Floredana Arnò, Presidente club Unesco di Foggia.