Un Nord geografico da ritrovare per l’ex governatore Nichi Vendola che torna a parlare, dopo anni di silenzio, sul palco barese del primo incontro di “Prima le idee”. L’intervento, non programmato, è stato accolto dagli oltre 500 presenti, arrivati da tutta Puglia per provare a ripartire, ricucendo il centro sinistra regionale, “parlando di contenuti prima che di poltrone”

“Io credo che dobbiamo ripartire dalle idee, dobbiamo cercare di calare queste idee nel territorio pugliese, perché il punto è raccontare la Puglia, le forze produttive fondamentali, come esse si articolano, com’è fatto il lavoro dei più giovani oggi. Queste idee bisogna metterle con i piedi per terra: abbiamo una volontà straordinaria di unità, dentro un progetto credibile. Non un progetto non credibile, non l’unità per non perdere il potere che manteniamo da 15 anni in questa regione, non l’unità di tutti tappandoci il naso, non l’unità a prescindere dai contenuti”.

Importanti gli interventi arrivati da ogni parte della cultura, delle realtà produttive, del mondo dell’associazionismo specie con “La giusta causa” di Michele Laforgia, ma anche dalla Cgil e del mondo politico di Sinistra Italiana, Articolo 1, Italia in Comune, Partito Socialista, Democratico, e La Puglia in più con Dario Stefàno.

“Da sempre abbiamo criticato severamente la rincorsa che si è fatta a quel populismo. Noi non siamo alternativi al centro sinistra, noi siamo il centro sinistra e vorremmo recuperare intorno a questa unità i valori che ci sono sempre appartenuti, che ci hanno contraddistinto, differenziato rispetto a quel mondo”.

“Prima le idee, arriva come contributo di rigenerazione del centrosinistra affinché sia plurale, ricco, aperto a tutte le comunità sul territorio”, si legge sul documento redatto alla fine del convegno. Ora, infatti, gli incontri si sposteranno in tutte le province per parlare di sanità, biodiversità agricole, trasporti e infrastrutture.