Ci vuole ancora Oliver Kragl. Per la seconda volta in 3 giorni è il sinistro al fulmicotone del centrocampista tedesco ad evitare al Foggia una sconfitta. Nel martedì sera di campionato ad Ascoli i rossoneri trovano il quinto pareggio consecutivo, un risultato che lascia intatte le speranze di salvezza.

Per la sfida agli uomini di Vivarini, Pasquale Padalino propone un tridente offensivo a sorpresa: in avanti ci sono Mazzeo, Cicerelli e Matarese. Partono dalla panchina invece Kragl, Iemmello e Galano.

L’avvio dei satanelli è confortante, la prima palla gol della partita capita sui piedi di Mazzeo che si lascia però ipnotizzare da Milinkovic-Savic. Alla prima sortita offensiva del suo match, l’Ascoli passa in vantaggio. Minuto 12′: lancio dalle retrovie, svarione di Ranieri e palla per Beretta che scodella al centro per Rosseti, il numero 10 spalle alla porta è bravo a controllare la sfera e poi ad inidirizzarla alle spalle di Leali per l’1-0 bianconero. Il Foggia accusa il colpo e rischia di capitolare ancora tre minuti più tardi quando un colpo di testa di Frattesi non inquadra la porta davvero di un soffio. Con lo scorrere del cronometro, lentamente, i rossoneri risalgono la china ed alla mezz’ora centrano il pari: a siglarlo è Deli che approfitta di un dismpegno errato di Brosco e batte Milinkovic-Savic riequilibrando la gara. Subito il pari l’Ascoli si riversa nella metà campo rossonera, a cinque dall’intervallo Leali si supera per dire di no alla conclusione ravvicinata di Beretta ma al 44′ l’estremo foggiano nulla può per dire di no alla perfetta punizione di Ninkovic che vale il 2-1 marchigiano a fine primo tempo.

A inizio ripresa i bianconeri di casa reclamano un calcio di rigore per fallo di mano di Ngawa, l’arbitro lascia proseguire. Scampato il pericolo il Foggia prova a reagire, la prima occasione della ripresa capita a Mazzeo che manca clamorosamente il controllo a centroarea. Al 70′, dentro Kragl e fuori Matarese. La gara è tesissima, fioccano i cartellini gialli, Padalino prova a giocarsi anche la carta Chiaretti ma al 94′ è sempre Oliver Kragl a sbrogliare la matassa. L’undici rossonero raccoglie il suggerimento di Mazzeo avanza centralmente e scarica  il sinistro con tutta la violenza possibile, nulla da fare per Milinkovic e 2-2 Foggia all’ultimo respiro. I rossoneri restano a galla.