“il più grande miracolo politico, in senso alto, che abbia mai visto prodursi davanti ai miei occhi”

In due anni, dall’inizio del 2017 alla fine del 2018, il Reddito di Dignità pugliese ha raggiunto circa 32mila famiglie

esce soddisfatto dalla conferenza stampa per il bilancio del primo biennio di attivazione del red il presidente della regione puglia michele emiliano che ancora una volta non perde occasione per sferrare stoccate contro il governo centrale, ed in questo caso confrontando il progetto pugliese con il reddito di cittadinanza nazionale che secondo emiliano, si preannuncia come un grande caos

Il 66% dei beneficiari del red pugliese  è costituito da donne, il 34% da uomini, il 5% dei quali cittadini stranieri, per un investimento complessivo di circa 20-25 milioni di euro ogni anno.

“il senso futuro di red – ha spiegato l’assessore regionale al welfare, salvatore ruggeri – è quello di continuare a intercettare pugliesi che hanno bisogno, nuove fasce di povertà a cui occorre pensare”.

“Il Reddito di dignità – ha spiegato la consigliera del presidente per l’Attuazione del programma, Titti De Simone – continuerà ad esistere proprio per dare una protezione a coloro che potranno essere penalizzati dalla misura nazionale pur vivendo in condizioni di povertà.