Il pari con il Cittadella prima il saldo degli stipendi poi con conseguente rischio penalizzazione fugato per il Foggia che si accinge alla pausa di campionato, la volontà di sfruttare al meglio il turno casalingo di recupero con l’Ascoli per il Lecce che rincorre il sogno serie A.

“Con riferimento alle recenti notizie, diffuse su alcuni organi di stampa, in merito a presunte possibili penalizzazioni ai danni del Foggia Calcio per non aver debitamente provveduto al pagamento delle spettanze dei calciatori, la Società rileva come tali informazioni siano false e destituite di ogni fondamento. Al riguardo, la Società Foggia Calcio precisa di aver correttamente e debitamente pagato, con proprie risorse, quanto dovuto”.  Con questo stringato comunicato il Foggia calcio ha messo il punto alla vicenda relativa al pagamento degli stipendi.

Nonostante la volontà della società rossonera di gettare acqua sul fuoco il rischio di incorrere in una nuova penalizzazione c’è stato ed è stato fugato anche grazie all’intervento del sindaco Landella e degli sponsor disposti ad anticipare i versamenti delle proprie quote pubblicitarie.

Chiarite le vicende extracalcistiche il Foggia si approccia più sereneamente alla pausa. L’1-1 con il Cittadella di sabato scorso ha messo in mostra una squadra vogliosa di gettare il cuore oltre l’ostacolo ed un Grassadonia desideroso di sfruttare al meglio la seconda possibilità sulla panchina rossonera.

Alla ripresa il 30 marzo sul campo della capolista Brescia si presenterà un Foggia, quello del Grassadonia 2.0, impostato sulla difesa a 3 e su Kragl nel suo ruolo di esterno sinistro di centrocampo. Obiettivo sarà naturalmente quello di tirarsi definitivamente fuori dalle acque agitate della zona retrocessione.

Diametralmente opposto sarà invece l’obiettivo del Lecce pronto a ricevere sabato al “Via del Mare” l’Ascoli nel recupero della gara bloccata dopo appena 1′ lo scorso 1 febbraio a causa dell’incidente occorso a Manuel Scavone. Archiviato non senza un pizzico di rammarico il 2-2 di Crotone, arrivato nel finale dopo aver cullato a lungo la possibilità di tornare a casa con l’intera posta in palio, i salentini sono pronti ad affrontare un match che in caso di successo li proietterebbe in terza posizione a -1 dalla zona A: un’occasione, assolutamente da non perdere.