La domenica nera del Cerignola sembra chiudere la corsa al vertice nel girone H così come chiusa è quella del girone I che dopo 28 turni di campionato vede il Bari a +11 dalla Turris e con un piede e mezzo in serie C.

E’ stata una giornata intesa quella di serie D, una giornata che sembra chiudere i giochi nella corsa alla vetta del girone H. Dopo 6 vittorie consecutive, 9 nelle ultime 10 gare, la corsa del Cerignola si è fermata a Gravina. Gli ofantini sono caduti al “Vicino” contro una squadra, quella murgiana, che ha confermato le proprie qualità e dopo aver fermato il Taranto si è ripetuta piegando Loiodice e compagni grazie alla bella rete di Mbida che vale 3 punti utili per navigare in acque tranquille.

Del k.o. della squadra di Dino Bitetto oltre al Picerno vittorioso a Sarno all’ultimo respiro ed ora a +7, ha approfittato anche il Taranto travolgente sul campo della Gelbison e secondo in condominio proprio con il Cerignola. Virtualmente chiusa la corsa al vertice, resta apertissima quella ai piazzamenti play-off con il Bitonto sempre quarto dopo lo 0-0 sul campo del Nardò con in panchina il nuovo tecnico Francesco Bitetto: per i neretini quello ottenuto contro i neroverdi è un punto che regala respiro ma non vale per tirarsi fuori dalla zona play-out.

In quinta posizione alle spalle di Patierno e compagni irrompe il Team Altamura grazie alla vittoria per 3-1 sul Gragnano che vale il sorpasso alla Fidelis Andria. I federiciani dopo due k.o. consecutivi non sono andati oltre lo 0-0 interno nello scontro diretto con il Savoia al termine di una gara sfortunata e condita da due traverse.

A chiudere il quadro delle pugliesi del girone H il pirotecnico 4-3 del Fasano sul Nola: un successo che vale alla squadra del tecnico Laterza la possibilità di sperare ancora in un piazzamento nelle magnifiche 5 distanti solo 4 lunghezze.

Nel girone I, per il Bari sul campo della Palmese un punto che ha tutto il sapore di serie C. Lo 0-0 in Calabria arrivato al termine di 90′ privi di grossi sussulti rappresenta per la squadra di Cornacchini un altro passo verso la promozione: il concomitante pari della Turris mantiene invariata la distanza dai campani, a 6 gare dal termine 11 punti di vantaggio sono davvero un’enormità