Tre appelli, il deliberato mancato raggiungimento del numero legale e ancora 48 ore che restano per cercare di ricucire le fratture interne alla maggioranza. Il consiglio comunale di Trani è stato rinviato e ora si dovrà tornare in aula venerdì 26 aprile, quando, in seconda convocazione, si conoscerà definitivamente il destino e il futuro, dell’amministrazione Bottaro.

A tenere in bilico il Sindaco è l’approvazione del bilancio di previsione 2019/2021, la cui bocciatura comporterebbe lo scioglimento anticipato del Consiglio comunale. Per questo, gli esponenti della maggioranza, hanno condiviso la linea di non entrare in aula con l’intento di rintracciare, nelle prossime ore, possibili soluzioni atte a veder ricompattati sulla stessa scia soprattutto i consiglieri “dissidenti” del Pd (De Laurentis, Nenna e Marinaro).

Le prossime giornate saranno così decisive. Ad intervenire sarà il Pd a tutti i livelli (sia provinciale che regionale). Saranno in programma riunioni di maggioramaza anche con il coinvolgimento del segretario provinciale del Pd.

L’ obiettivo: evitare che gli esponenti dello stesso partito del primo cittadino, possano  fare proprio lo sgambetto al Sindaco Bottaro.