Saranno il candidato di centro-destra Pasquale D’Introno e quello di centro Claudio Amorese a contendersi nel ballottaggio in programma il prossimo 9 giugno la poltrona di sindaco di Corato. L’esito del primo turno di amministrative nel centro barese è arrivato in tarda serata dopo un lunghissimo spoglio che ha tenuto in bilico le posizioni oltre che dei due candidati approdati al ballottaggio anche del civico Corrado De Benedittis e del candidato del centro-sinistra Vito Bovino.

A partire dalla posizione di più suffragato tra 15 giorni sarà Pasquale d’Introno. Sostenuto da Fratelli d’Italia, Direzione Italia e Polpolo idea e Libertà, D’Introno ha raccolto il 17.29% dei consensi e non ha risentito dunque dell’esclusione per irriegolarità dalla competizione elettorale di liste imporanti come quelle di Lega e Forza Italia.

Pasquale D’Introno Candidato sindaco Corato

Pari al 16.93% è invece il consenso ottenuto da Claudio Amorese. Il candidato di centro sostenuto da UDC, Sud al centro, Puglia Popolare, Democrazia Cristiana Europea e dalla lista civica Corato nel Cuore proverà tra qundici giorni a colmare il gap che lo separa da D’Introno.

Claudio Amorese Candidato sindaco Corato

Restano fuori dal ballottaggio pur avendo cullato a lungo la possibilità di accedervi sia il civico Corrado De Benedittis che il candidato del PD Vito Bovino fermi rispettivamente al 15,87% ed al 15,82% dei suffragi.

Corrado De Benedittis Candidato Sindaco Corato

Vito Bovino Candidato sindaco Corato

Il quadro dei risultati è completato dal 12.11% del civico Comune Emanuele Lenoci, dal 7.55% del candidato di Italia in comune Paolo Loizzo, dal 7.18% del pentastellato Niccolò Longo, dal 5,13% del sindaco uscente Massimo Mazzilli e dal 2.12% del civico Cataldo Mazzilli.