Una vera e propria invasione di pappagalli in tutto il territorio: il primo insediamento pare sia a Molfetta, su un eucalipto nella contrada “Madonna delle Rose”, dove hanno nidificato. Ma i piccoli uccelli colorati hanno preso possesso anche delle campagne di Bisceglie, Giovinazzo, Palese, Santo Spirito, Palo, Bitetto, Bitonto, Grumo, fino a spingersi sull’Alta Murgia.
L’allarme è stato lanciato da Coldiretti Puglia: “Le campagne sono diventate l’Eldorado di frutta e mandorle per i pappagalli verdi che si sono adattati perfettamente al microclima pugliese. Prediligono soprattutto le mandorle, dimostrando una straordinaria abilità nel beccare e rompere il guscio, estraendo il frutto e lasciando il mallo attaccato all’albero”.
“In questi giorni si sono moltiplicate le segnalazioni da parte degli agricoltori, colpiti dalla presenza, sempre più evidente di stormi di pappagalli, che ricreano un’atmosfera tropicale, attirando l’attenzione con suoni acuti persistenti”, denuncia il presidente di Coldiretti, Savino Muraglia.
Assieme ai pappagalli c’è anche l’allarme degli storni che colpiscono, invece, il settore olivicolo con un danni fino al 60% a carico degli olivi coltivati, soprattutto nelle zone a ridosso del mare.
“Gli storni distruggono le piazzole adibite alla raccolta delle olive – conclude il presidente Muraglia – e gli olivicoltori sono costretti a contrastare una calamità senza averne gli strumenti, condannati, quasi, a riprogrammare la propria attività agraria per scongiurare la distruzione della produzione. Tra l’altro, non è soltanto l’olivicoltura a risultare colpita, dato che il passaggio degli stormi di storni lascia sugli ortaggi quantitativi di escrementi tali da rendere impresentabile il prodotto sul mercato”.