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Continua la protesta dei lavoratori del call center alle porte di Modugno che tornano a far sentire la loro voce dopo che la commessa dell’azienda Sorgenia, ha preferito trasferirsi altrove.

L’unico sindacato che ci ha dato retta è stata la Confederazione Unitaria di Base che ci ha sostenuti quando abbiamo incrociato le braccia, per un’ora ieri pomeriggio, manifestando davanti alla sede aziendale di Olisistem Start.

190 lavoratori impegnati nella commessa Sorgenia verrebbero spostati alla Network di Molfetta, ma i restanti 260 rischiano di perdere il lavoro perché senza la commessa principale, il centro Olisistem di Modugno chiuderebbe a meno di miracoli.

I sindacati confederali si ostinano a sostenere il trasferimento della sede produttiva presso altre società che, nonostante abbiano rassicurato sull’accoglienza dei lavoratori, hanno una sede molto più distante di quella di Modugno che accoglieva i residenti nella zona di Bari Sud – quindi Acquaviva, Turi, Monopoli – che, per arrivare a Molfetta dovrebbero fare molti più chilometri: questo li porterebbe ad abbandonare il lavoro part time di appena 700 euro, perché non starebbero più nelle spese.

La confederazione Unitaria di Base di Bari – concludono i dipendenti – non intende accettare questa situazione e mercoledì, in occasione dell’incontro che si terrà a Roma tra le società interessate e i sindacati nazionali senza le Rsa territoriali, intende portare un presidio di lavoratori per chiedere che siano rispettati i propri diritti. Nessun accordo che non preveda la totale garanzia occupazionale, dunque.

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