Proseguono le ricerche nel porto di Taranto per il ritrovamento del corpo di Mimmo Massaro. Ancora con esito negativo a causa della scarsa visibilità in acqua.

L’operaio di Arcelor Mittal caduto in mare per il crollo di una gru. Gli operai dell’indotto dell’ex Ilva hanno deciso di incrociare le braccia per dire basta alle morti sul lavoro e per rivendicare maggiore sicurezza.

Differente la posizione adottata dai sindacati di categoria Fim, Fiom e Uilm. Hanno fatto sapere di aver sospeso lo sciopero. Sciopero iniziamente proclamato ad oltranza a causa dell’incidente di mercoledì scorso, dopo l’avvenuta convocazione da parte del vicepremier Luigi Di Maio per un confronto prefissato per lunedì.

“L’incontro ministeriale -si legge in una nota – deve essere l’inizio di un percorso, necessario a produrre delle scelte radicali e di cambiamento sui temi importanti quali la sicurezza e la salute dei lavoratori e dei cittadini”.

C’è così chi ha deciso di sospendere lo sciopero e altri che, invece, lo hanno proclamato. È il caso di Fisascat e Filcams con gli operai dell’indotto ex Ilva in prima linea ad incrociare le braccia, per un intero turno di lavoro.

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