Prima l’attività di preparazione con il remoergometro (l’attrezzatura sportiva che simula il gesto atletico del canottaggio) poi la vera e propria uscita in mare.

Sono le esperienze che un gruppo di ragazzi che soffrono di disturbi dello spettro autistico, hanno potuto vivere grazie ad un’iniziativa della Lega Navale di Barletta, pensata in sinergia con la Fondazione Pugliese per le Neurodiversità. Per un progetto fortemente voluto e promosso nel segno dell’inclusione.

I ragazzi neurodiversi hanno così potuto vivere l’attività sportiva in mare, grazie  all’impegno della Lega Navale di Barletta. Con tanta emozione, per la nuova esperienza e con numerosi benefici.

Teleregione