Premio Megamark

“Benevolenza cosmica” di Fabio Bacà. “La lettrice di Cechov” di Giulia Corsalini.  “Hamburg. La sabbia del tempo scomparso” di Marco Lupo. “Lux” di Eleonora Marangoni. “L’inverno di Giona” di Filippo Tapparelli. Sono questi i cinque romanzi finalisti della quarta edizione (dai numeri da record) del “Premio Fondazione Megamark-Incontri di Dialoghi”.

I nomi degli autori selezionati svelati nel corso di una serata-evento organizzata a Trani, a Palazzo Beltrani e condotta da Antonio Stornaiolo con la partecipazione e complicità di Emilio Solfrizzi.

Tra momenti di ilarità si è sottolineata l’importanza di investire nella cultura e di puntare sui giovani.

Il riconoscimento rappresenta, infatti, un incoraggiamento  per gli scrittori esordienti. Per un premio lanciato nel 2016 come una scommessa, che si è andato sempre più affermando nel tempo, divenendo il concorso letterario del Sud Italia per eccellenza.

La quarta edizione del riconoscimento promosso dalla Fondazione Megamark  ha infatti registrato numeri da record.

Sono stati così cinque i romanzi selezionati, con una menzione speciale poi riservata  dalla giuria a “La distanza tra me e il ciliegio” di Paola Peretti. La serata finale, invece, con la premiazione del vincitore della quarta edizione del “Premio Fondazione Megamark-Incontri di Dialoghi”, si terrà il 20 settembre sempre a Palazzo Beltrani a Trani.

Per un riconoscimento pensato con l’obiettivo di puntare sulla cultura e in particolar modo sui giovani.

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