mittal

Per il vicepremier Luigi Di Maio l’immunità penale non tornerà. Per ArcelorMittal, invece, la tutela giuridica è necessaria per poter continuare ad attuare, nel siderurgico tarantino, il piano ambientale.

Si è infiammato l’acceso dibattito e lo scontro aperto tra il Ministro dello Sviluppo Economico e il colosso industriale. Un continuo e duro botta e risposta con al centro la discussione sull’immunità penale. Con il concreto rischio, sullo sfondo, che il siderurgico tarantino ex Ilva possa chiudere i battenti, in mancanza delle garanzie pretese da Arcelor Mittal.

“È necessaria la tutela giuridica per poter continuare ad attuare il piano ambientale. Restiamo fiduciosi che si troverà una soluzione”, ha fatto sapere il colosso industriale in una nota. Una dichiarazione che è arrivata in risposta a quanto affermato dal vicepremier Luigi Di Maio, in un post sui social: “A Taranto abbiamo abolito l’immunità penale che aveva introdotto il PD. Proteggeva chi gestiva quello stabilimento anche in caso di responsabilità da morti sul lavoro o disastri ambientali. Oggi qualcuno ha detto che l’immunità tornerà. È falso”. Una dichiarazione, quella del vicepremier Di Maio, che è servita da smentita alle parole pronunciate dai vertici di ArcelorMittal. Il colosso industriale in una nota aveva infatti fatto sapere di aver ricevuto rassicurazioni dal Governo in merito all’elaborazione di una nuova legge (in dirittura di arrivo prima della scadenza di settembre) volta al ripristino dell’immunità.

Dura e secca la replica del Ministro dello Sviluppo Economico: “ È falso. Quella norma mostruosa non tornerà mai più. Chi è responsabile della morte sul lavoro di un operaio o decide di non mantenere gli impegni presi sugli adeguamenti ambientali, d’ora in poi pagherà. Sempre. Se ne facciano tutti una ragione”.

Ma anche ArcelorMittal non intende fare un passo indietro rispetto alla propria posizione: le tutele sono necessarie per proseguire il cammino. E in mancanza delle garanzie sembra essere fortemente in bilico il futuro del siderurgico tarantino.