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Serviva personale medico soprattutto nelle aree di emergenza – urgenza, ancor di più in questo periodo estivo, con l’organico ridotto per ferie. Nella Asl Bat sono undici i medici neolaureati assunti per sopperire alle carenze di organico del pronto soccorso, ma la scelta della direzione generale ha sollevato polemiche.

Che il direttore generale, Alessandro Delle Donne, prova a spegnere sul nascere: “la carenza di personale nelle aree di emergenza urgenza è un problema che conosciamo bene. L’altro problema, però, è che alla chiamata dei candidati da diverse graduatoria a disposizione da parte dell’area del personale della Asl, hanno risposto solo i medici non specializzandi che hanno comunque fatto corsi di emergenza, sottolinea il direttore generale Delle Donne.

Undici di questi medici sono stato assunti a tempo determinato e loro presenza in corsia necessità però di un tutoraggio da parte del direttore del pronto soccorso o di un suo delegato. La presenza di nuovi medici, spiega il direttore del pronto soccorso dell’ospedale di Andria, Tiziano Valentino, è stata organizzata in maniera tale da avere sempre un medico anziano in turno. In pratica i medici non specializzandi in servizio sono chiamati solo a gestire i codici meno gravi anche se possono intervenire sui casi più importanti. Le risposte che stiamo ricevendo da parte degli assistiti – aggiunge Valentino – sono molto positive perché si tratta di giovani preparati e motivati.

Non potevamo non garantire le ferie al personale in servizio, aggiunge Delle Donne, e non possiamo intervenire sulla assenza sul territorio di medici specializzati. Quello che possiamo fare, e lo stiamo appunto facendo, è garantire assistenza clinica con un sistema di assoluta sicurezza per i pazienti.