ALTA MURGIA

Turismo sostenbile e valorizzazione del marchio di qualità, ma anche l’impegno a risolvere due emergenze: quella dell’abbandono dei rifiuti e la cattura dei cinghiali.

Il neo presidente del Parco dell’Alta Murgia, Francesco Tarantini, ha le idee chiare sul programma da svolgere nel suo mandato.

L’ufficializzazione della sua presixdenza è arrivata pochi giorni fa con il decreto di nomima firmato dal ministro per l’Ambiente, Carlo Costa, anche se già nelle settimane precedenti l’accordo tra Ministero e Regione Puglia, sul nome di Tarantini, aveva aperto la strada alla guida del Parco all’attuale presidente di Legambiente Puglia. Sugli impegni programmatici Tarantini, che era già componente del consiglio direttivo del Parco, ha le idee chiare: riprendere il discorso del turismo sostenbile è una delle priorità, ma bisognerà lavorare anche per far comprendere quali opportunità offre il Parco dell’Alta Murgia.

L’altra faccia della medaglia è quella delle emergenze da affrontare con decisione.