seu

Un momento di preghiera silenzioso, composto, con la chiesa del Crocifisso di Bitonto gremitissima. Tra le mani le foto della piccola Rosalba che da giorni lotta per la vita, ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale pediatrico Giovanni XXIII di Bari.

I Carabinieri del Nas di Bari indagano su un presunto caso di Seu (sindrome emolitico – uremica), malattia infettiva acuta rara che si trasmette per via alimentare o per contatto con animali e ambienti contaminati e porta ad una importante insufficienza renale in età pediatrica. Del fatto è stato informato l’Osservatorio epidemiologico regionale che ha già impostato le procedure specifiche. A quanto si apprende, le indagini dei Nas e dell’Asl si stanno concentrando proprio sulle abitudini alimentari della bambina e su ciò che la piccola ha ingerito nei quindici giorni precedenti alle prime manifestazioni di gastroenterite. La piccola, infatti, è ricoverata già da sei giorni nel reparto malattie infettive per una diarrea emorragica.

I medici dicono che i primi esami di laboratorio non mostravano dati di rilievo patologico, ma dopo l’esame per l’Escherichia coli – come da Protocollo Regionale di Sorveglianza, la bimba è stata sottoposta a idratazione, alimentazione parentale ed ulteriori esami. Dopo gli evidenti segni di Seu, la piccola è stata trasferita in nefrologia e dialisi pediatrica. Nel primo trattamento di emodialisi, la bimba ha mostrato anche instabilità cardio – circolatoria e poi segni di interessamento neurologico, per questo è stata sottoposta a Tac cranio urgente e trasferita in terapia intensiva.