CARITAS

Un gesto di inaudita e gratuita violenza. Nella notte tra lunedì e martedì, ignoti dopo aver divelto la saracinesca si sono introdotti nella sede della mensa Caritas di Barletta provocando danni per qualche migliaia di euro tra suppellettili ed attrezzature e portando via un computer portatile nella cui memoria è contenuta la banca dati relativa agli ospiti del convivio.

La notizia ha scosso il responsabile della Caritas Barletta Lorenzo Chieppa che impegnato all’estero proprio per un programma di sostegno ai bisognosi ha evidenziato come questi atti inducano a riflessioni su una città che non vuole rigenerarsi e preferisce infierire sul mondo del volontariato. Allo stesso tempo Chieppa ha rimarcato l’impegno costante della Caritas verso chi ha bisogno, un impegno che non si ferma davanti a simili gesti ed anzi diventa più significativo in periodi particolari dell’anno come quello del Ferragosto.

Sdegno è stato espresso anche dal sindaco di Barletta Cosimo Cannito che ha definito “spregevole” quanto accaduto. Commettere un furto è sempre deprecabile – ha commentato Cannito – ma quando si arriva ad andare a rubare nella casa dei poveri, in un luogo in cui ogni giorno decine, centinaia di persone, famiglie intere con i loro bambini, trovano un pasto e un luogo dignitoso in cui consumarlo, fa rabbia e addolora allo stesso tempo. E’ uno schiaffo a quelle persone e a quanti si dedicano a loro, donandogli tempo, dedizione e umanità”.