La reazione giusta al momento giusto. Il Lecce batte 2-1 il Torino nel posticipo della terza giornata di Serie A e mette in cascina i primi 3 punti della stagione. I granata soccombono in casa grazie alle reti di Farias e Mancosu: inutile il momentaneo pareggio di Belotti su calcio di rigore.

Liverani scioglie i dubbi sui ballottaggi e lancia sia Falco che Farias nel 4-3-1-2, con il brasiliano in coppia con Lapadula in attacco. Mazzarri risponde con un 3-5-2 che si rivelerà inefficace e rinunciatario nonostante la prima occasione creata da Belotti: palla in area piccola, Berenguer non ci arriva per un soffio.

Dopo i primi minuti con qualche rischio e tanto nervosismo, il Lecce passa al 35′. Falco è scatenato sulla destra, entra in area e impegna Sirigu, ma sulla respinta il più veloce è Farias. Il sinistro dell’attaccante giallorosso fulmina il portiere granata e vale il gol dell’1-0 con cui si va al riposo.

Nella ripresa, arriva subito il pareggio del Torino. Tabanelli atterra Zaza in mischia, per l’arbitro è calcio di rigore e cartellino giallo. Dagli 11 metri si presenta Belotti, che spiazza Gabriel e porta il match sull’1-1. I salentini non si fanno intimidire e tornano all’attacco: Calderoni ci prova da fuori area, altra respinta di Sirigu e altro tap-in, stavolta di Mancosu, per il raddoppio del Lecce. Babacar sfiora anche il tris: palla in mezzo di Calderoni, destro al volo dell’attaccante senegalese e Sirigu ci mette una pezza.

Nel finale, il Torino ci prova come può: Lucioni rischia grosso sul cross di Verdi, Gabriel respinge d’istinto. L’episodio più clamoroso arriva all’ultimo respiro: trattenuta su Belotti, l’arbitro consulta il VAR ma non concede il rigore.

Il primo successo stagionale spazza via i fantasmi dopo Inter e Verona. Il Lecce si tira fuori dalle sabbie dell’ultimo posto e si issa a quota 3 punti. Il Torino, invece, fallisce l’aggancio in vetta all’Inter, che rimane l’unica capolista e l’unica squadra ancora a punteggio pieno.