“Il clima è teso ma non dobbiamo abbassare la guardia. Il momento è delicatissimo”. A parlare è il presidente della Camera di Commercio, Damiano Gelsomino che ieri ha accolto a Foggia il Commissario straordinario del Governo per il coordinamento delle Iniziative Antiracket ed Antiusura, Annapaola Porzio, le forze dell’ordine e il mondo imprenditoriale foggiano per raccoglierne testimonianze, criticità e sollecitazioni.

L’arrivo del Commissario Porzio ha coinciso con la deflagrazione dell’ennesima bomba ai danni di un centro per anziani a Foggia, fatto per colpire la famiglia Vigilante testimone in un processo della DDA contro la mafia foggiana, ma anche con l’annuncio dell’istituzione della sezione della Direzione Investigativa Antimafia.

“E’ un segnale importantissimo – ha detto il prefetto Annapaola Porzio – Si tratta di un ulteriore attenzione dello Stato: avere una sezione sul posto significa essere focalizzati sul territorio e avere un’arma in più, soprattutto per i cittadini a cui bisogna far crescere la consapevolezza che denunciare rende liberi”.

Il ministro dell’interno Luciana Lamorgese ha previsto l’invio di un contingente straordinario di forze di Polizia – scrive in una nota il Viminale – ricordando che “già il prossimo 15 febbraio la sezione della DIA sarà operativa” all’interno della Caserma Miale, dov’era ubicata la scuola di Polizia. “L’apertura della DIA e la destinazione di un maggior numero di personale di polizia, confermano la determinazione di contrastare ogni forma di criminalità – ha detto il Ministro Lamorgese -. Confido, inoltre – ha concluso – nella mobilitazione di tutta la società civile che ha già dimostrato, di voler rispondere senza timori agli attacchi criminali”.

 La DIA, al momento, avrà una dotazione organica di 20 unità di cui 15 già assegnati alla DIA (cinque per ogni forza di polizia), il restate personale sarà individuato tra quello già in forza. Questo ha destato qualche preoccupazione da parte del Procuratore distrettuale di Bari Giuseppe Volpe