Non avrebbe più febbre e al momento sarebbe asintomatico il 33enne di Torricella – in provincia di Taranto – risultato positivo al Coronavirus. Lo riferiscono dalla Asl di Taranto precisando che alcuni parenti del 33enne e le persone con cui è entrato in contatto sono stati sottoposti a controlli e messi in isolamento e ora si attendono i risultati delle loro analisi.

 

L’uomo, attualmente, sottoposto a terapia, come da protocollo, è ricoverato nella stanza a pressione negativa nell’ospedale “Moscati” di Taranto, dov’è giunto martedì scorso, accompagnato dagli operatori del 118 che – con i necessari Dispositivi di Protezione Individuali –  hanno effettuato un primo triage.

Il 33enne era rientrato da Codogno nel suo paese già domenica sera e non è chiaro come sia riuscito a sfuggire ai controlli della zona rossa. Martedì, poi, ha avuto un malore e ha chiamato il medico.

Il presidente della Regione Puglia, a seguito dell’individuazione del caso, di concerto con il presidente della Provincia di Taranto, il sindaco, il prefetto di Bari e il direttore dell’ufficio scolastico regionale, ha disposto la sanificazione di tutte le scuole di ogni ordine e grado fino a domenica 1 marzo.

Un caso sospetto ci sarebbe anche a San Severo e a farlo sapere è la ASL di Foggia. Il paziente è stato trasferito a Bari come da protocollo e si è in attesa dei risultati degli esami di rito. “L’obiettivo – ha spiegato la Asl – è stato quello di tracciare una mappatura dell’eventuale catena di contagio. Sono stati effettuati sopralluoghi e sono state raccolte da familiari e parenti tutte le notizie utili a ricostruire contatti e movimenti del paziente”.

Intanto, la Asl Bt ha disposto misure di massimo controllo sugli accessi agli ospedali della Provincia. L’obiettivo è di ridurre le occasioni di possibili contagi per questo è stato limitato l’accesso ad un solo accompagnatore per assistito, l’ingresso consentito solo negli orari di visita e l’accesso dei bambini è consentito solo se soggetti a prestazioni sanitarie. “Invito alla calma – dice il direttore generale Delle Donne -.

La situazione è sotto controllo e stiamo lavorando in collaborazione con Prefettura e Regione per garantire massima sicurezza”.