Con il posticipo del girone C di Serie C tra Catanzaro e Bari, si è chiuso ufficialmente il secondo, surreale weekend di marzo. L’emergenza legata al Coronavirus ha di fatto portato alla sospensione di tutte le manifestazioni sportive almeno fino al 3 aprile, in attesa di capire quali saranno i risvolti delle prossime settimane.

 

La Serie C, insieme alla Serie B, è stato l’ultimo campionato italiano con match regolarmente in programma. Francesco Ghirelli, presidente della terza serie nazionale, ha parlato del futuro della stagione, con la possibilità di far slittare date del calendario, iscrizioni e pagamenti fino all’estate.

 

In caso di regolare ripresa del campionato dopo il 3 aprile, per Ghirelli si potrà giocare fino al 28 giugno. I playoff si giocherebbero a luglio, con la necessità di ridisegnare la tabella di marcia e giocare le partite in tempi più ravvicinati. In caso di sospensione definitiva, invece, la Lega Pro si riserva di studiare una formula che garantisca promozioni e retrocessioni in base ai risultati ottenuti sul campo fino al momento dell’interruzione.

La Serie C, come tutti gli altri campionati non sospesi per il weekend appena trascorso, si uniforma alla Serie D e alle categorie regionali, già stoppate durante la scorsa settimana. Con Catanzaro-Bari si interrompe momentaneamente il cammino della Serie C, aspettando nuovi risvolti dagli organi federali e soprattutto politici.