Il decreto del presidente del consiglio dei ministri del 9 marzo 2020 segna una cesura nelle nostre vite. Tutta l’Italia diventa zona protetta, le norme in vigore nelle cosiddette zone rosse sono estese all’intera penisola.

Tra le disposizioni più stringenti c’è senza dubbio quella che impone l’apertura delle attività di ristorazione in un tempo previsto tra le 6 e le 18 rispettando le distanze di sicurezza di almeno 1 metro tra i clienti. Francesco Petruzzelli ristoratore barlettano e titolare di 3 attività ha deciso di concerto con i suoi dipendenti di fare di più, chiudere fino alla data di scadenza del decreto, fissata per il 3 aprile lanciando così un messaggio importante per tutti.

La prima emergenza cui si deve far fronte è senza dubbio quella sanitaria ma superato il periodo di crisi bisognerà anche fare i conti con il danno economico. Fondamentale sarà dunque il sostegno dello Stato chiamato a supportare le aziende in questo momento di grande affanno

In attesa di fare i conti con tutte le conseguenze del coronavirus l’invito resta sempre lo stesso, restate a casa.