amedeo bottaro

Il sindaco di Trani, Amedeo Bottaro, ha dovuto chiudere la villa comunale ed è pronto ad altri provvedimenti ancor più restrittivi se l’obbligo di restare a casa, previsto dal decreto del Presidente del Consiglio per fermare il contagio da Coronavirus, non fosse rispettato dai suoi concittadini. Lo stesso ha fatto a Foggia, Franco Landella, per arginare le tante persone che sono ancora ieri si affollavano nei luoghi pubblici.

Perché al secondo giorno delle nuove stringenti norme previste dal Governo (si esce solo per necessità di raggiungere il posto di lavoro, per approvigionarsi di generi alimentari e farmaci ma un solo componente a famiglia), c’è ancora chi non sembra aver capito l’importanza di restare a casa. Si viola una legge dello Stato, ricordano i sindaci, che hanno continuato anche nella serata di lunedì ad appellarsi ai loro concittadini perché rispettino le norme.

Lo hanno ricordato il primo cittadino di Trinitapoli, Francesco di Feo e quello di Margherita di Savoia, Bernardo Lodispoto, che i controlli delle forze di polizia saranno ancor più stringenti. Come quelli compiuti a Foggia dove nove persone sono state denunciate dalla Polizia per aver disatteso l’obbligo di restare a casa. E altre cento persone sono state controllate dai carabinieri nei comuni di Margherita di Savoia, Trinitapoli e San Ferdinando di Puglia: per 33 di queste è scattata la denuncia a piede liberoper non aver rispetto il decreto del Presidente del Consiglio. Così agli appelli video, su facebook, si aggiungono quelli diffusi dagli altoparlanti su auto che girano per le strade della città. C’è poi chi, sui social, ha voluto, in maniera simpatica e artistica al tempo stesso, le prescrizioni del Governo sul dover restare a casa.

Ti OSTUNI a non capire? Resta a casa”, “Se esci di nascosto BARI”, “CombattiaMOLA ‘sta epidemia”, “ANDRIA tutto bene”, “Se uscite senza motivo siete davvero sTRANI”, “sFOGGIA il tuo divano, vince chi ci resta di più”. “LECCEllenza del nostro paese non può restare rovinata da ‘sto virus”, sono alcune delle frasi coniate. E chissà se basterà per farlo comprendere a chi non ha ancora preso coscienza dell’emergenza che stiamo affrontando.