misure sempre più stringenti

Misure sempre più stringenti. Dopo  le barriere poste agli ingressi della città dal sindaco di Trani Amedeo Bottaro continuano nel territorio della provincia di Barletta-Andria-Trani gli interventi volti ad evitare la diffusione del contagio di coronavirus.

Obiettivo dei primi cittadini è questa volta il gioco nelle tabaccherie. Il primo a vietare lotterie telematiche e quelle istantanee come il gratta e vinci o il dieci e lotto è stato il sindaco di Barletta Cosimo Cannito con un’ordinanza annunciata nella tarda serata di ieri ed entrata in vigore già da questa mattina.

Nella tarda mattinata odierna si è invece tenuta in video-conferenza una riunione tra i sindaci della BAT ed il Prefetto Maurizio Valiante al termine della quale è intervenuto il primo cittadino di Bisceglie Angelantonio Angarano. Il sindaco della città del dolmen ha disposto la sospensione fino al 25 marzo di tutte le attività di gioco esercitate nelle sale tabacchi. Nell’ordinanza Angarano ha specificato come “Pur essendo consentito di uscire di casa solo per comprovati motivi d’urgenza in questi giorni si sono verificati casi di gente intenta al gioco in esercizi commerciali”. Per questo motivo ha evidenziato il primo cittadino biscegliese: “Vista la mancanza di buon senso si è deciso di eliminare una ulteriore possibilità di assembramenti”.

Quello degli assembramenti sembra essere un problema ancora da risolvere nella provincia BAT. Nella giornata di ieri, lunedì 16 marzo, sono infatti state controllate 1.511 persone, di cui 161 denunciate per violazione dell’obbligo di restare a casa. 322, invece, gli esercizi commerciali controllati, con la conseguente denuncia di un titolare per violazione dell’art. 650 del codice penale ed un altro titolare sanzionato amministrativamente.