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Continua l’attuazione del piano ospedaliero pugliese di contrasto al covid-19. Dopo l’attivazione dei primi posti letto dedicati esclusivamente a pazienti positivi al coronavirus nei padiglioni Asclepios del Policlinico di Bari e in un’area dell’ospedale Miulli di Acquaviva delle Fonti, la riconversione è toccata nella serata di mercoledì al policlinico riuniti di Foggia.

Per il picco e per il contagio il nosocomio foggiano dispone di 131 posti suddivisi in 100 tra malattie infettive e pneumologia e 31 di rianimazione nel padiglione D’Avanzo e nelle sale operatorie. “I lavori di riconversione –  ha dichiarato il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano – sono partiti tempestivamente e completati in tempi rapidi: i tre padiglioni sono stati completamente reingegnerizzati dal punto di vista logistico-funzionale e impiantistico per arrivare puntuali al contenimento dell’emergenza  Covid”. L’attività di riorganizzazione non ha riguardato solo gli spazi dei 3 padiglioni ma ha interessato anche le tecnologie, la fornitura di presidi e l’assunzione di personale ausiliario, infermieristico, tecnico, sanitario e medico. 

Sempre nella serata di ieri il presidente della Regione Puglia ha annunciato l’inserimento nella rete Covid della Casa Sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo. La struttura dauna non era inizialmente stata inserita tra gli ospedali Covid, ma ha spiegato Emiliano, la situazione epidemiologica della provincia di Foggia ha portato alla realizzazione di un piano ospedaliero provinciale.

Responsabile del piano provinciale foggiano è il Direttore Generale del Policlinico di Foggia Vitangelo Dattoli, il quale in accordo con il  Direttore Generale dell’ICCS Michele Giuliani ha disposto l’attivazione nella struttura di San Giovanni Rotondo di 86 posti letto di area medica interamente dedicati a Covid e di 14 posti letto di terapia intensiva oltre a 2 sale operatorie, 1 isola neonatale e la definizione di apposite procedure per i percorsi specialistici. Sostegno nella lotta al Covid-19 arriva anche dal privato, 210 posti letto dedicati sono stati allestaeti presso il villa Lucia Hospital di Conversano e presso l’Anthea di Bari, strutture entrambe appartenenti al gruppo GVM Care & Research.