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25 giornate su 30 già disputate, prima dell’emergenza Coronavirus che ha lasciato in sospeso tutti i verdetti della stagione. Il campionato di Eccellenza è fermo ad un passo dalla fine, ma i match fin qui giocati hanno fatto emergere i valori dei calciatori più decisivi.

Una Top 11 straordinaria, diversa da quella settimanale, con cui provare a racchiudere ciò che è emerso da settembre a marzo. Cominciando dal portiere, che non può che essere Adriano Esposito. Il numero uno dell’Ugento ha messo la firma su 3 rigori parati in stagione, dando un contributo fondamentale al momentaneo terzo posto dei salentini neopromossi.

Difesa a quattro che parte da Michele Anaclerio, duttile, esperto e fondamentale sia in copertura che in attacco, come dimostrano i gol contro Otranto, Fortis Altamura e Martina. Coppia centrale composta da un altro difensore goleador come Ernesto Dispoto dell’UC Bisceglie e da un difensore roccioso e militare come Manuel Vergori. L’altro esterno è tra le rivelazioni della stagione e arriva da Vieste: il passo e il tocco di Simone Ricucci hanno sorpreso anche le big del campionato.

Centrocampo dalle scelte praticamente obbligate. Impossibile lasciare fuori dai tre posti i due dominatori della mediana di Eccellenza. Alessandro Scialpi e Carlo Vicedomini sono stati i padroni assoluti in termini di qualità ed impatto sulle partite. Pur trattandosi di un centrocampo che difficilmente può perdere palla, un elemento rapido, imprevedibile e in grado di fare entrambe le fasi può sempre tornare utile: ecco perché, con i due direttori d’orchestra, ci va Gianmarco Mazzilli. Assist-man e uomo ovunque della Vigor Trani, è senza dubbio tra i calciatori consacrati al vertice del campionato.

Grande abbondanza anche in attacco, dove vanno necessariamente collocati i due bomber del campionato: Davide Ventura e Nicolas Di Rito sono le certezze di Molfetta e Corato. 28 gol in due, con l’argentino che ha cominciato l’anno a Martina Franca e in neroverde ha portato anche il suo vizio del gol. Completa il tridente un nome nuovo per la categoria: Ismael Pardo dell’Ugento va in doppia cifra da under in una squadra neopromossa, tanto basta per metterlo sullo stesso gradino degli altri due.

Necessario un sostituto per reparto: Bacca del Gallipoli completa una porta tutta salentina, Nacci dell’Otranto è il rincalzo ideale per la difesa. Le punizioni di Colella la spuntano anche sulla grande stagione di Regner, mentre in attacco Pignataro del Barletta 1922, tra rovesciate e gol decisivi, scalza un Picci appannato nelle ultime settimane. L’allenatore, nonostante l’ottimo lavoro di Oliva ad Ugento, può essere solo Renato Bartoli: il Molfetta è ad un passo da una Serie D che manca da 24 anni.