terapia intensiva

Oltre 50 i positivi di cui un quarantenato con divieto di uscita, 5 ricoverati con sintomi non gravi ed uno in terapia intensiva. E’ il bilancio dell’epidemia da coronavirus a Minervino Murge, un bilancio tutto riconducibile alla situazione nella RSA Opere Pie Bilanzuoli.

Il dato emerso già dal bollettno epidemiologico della Regione Puglia del 21 aprile è stato confermato dal sindaco del centro murgiano Maria Laura Mancini.

L’aggravarsi del bilancio nel centro murgiano è dunque dovuto all’esito dei tamponi cui sono stati sottoposti operatori sanitari nella giornata di domenica. Esito dei tamponi si attende invece ancora a Trinitapoli dove è monitorata la situazione della casa di riposo “Domus Lauretana” all’interno della quale era risultato positivo un paziente poi deceduto.

Situazione stabile anche a Bisceglie. Nella città del dolmen sono 61 i contagi da coronavirus la gran parte riconducibili all’Opera Don Uva. Alla mancata crescita di pazienti positivi al covid-19 ha fatto però da contraltare il primo decesso di paziente biscegliese affetto da coronavirus.

Nessuna novità anche da Canosa di Puglia città nella quale il focolaio maggiore si è registrato nella RSA San Giuseppe. Nei giorni scorsi tutti gil ospiti della casa di riposo sono stati trasferiti nelle strutture ospedaliere della ASL BT e la situazione in città è ora in via di miglioramento. A parte Trinitapoli dove i casi riscontrati sono solo 2 i centri nei quali sono emersi focolai nelle RSA sono con Andria quelli più colpiti in una provincia quella di Barletta-Andria-Trani che da inizio epidemia conta 338 casi e 31 decessi.