RISTORANTI

Bar, ristoranti, parrucchieri ed estetisti sono pronti a ripartire dal 18  maggio rispettando un rigidissimo protocollo di sicurezza.

L’ufficialità non è ancora arrivata ma la Puglia sarà tra le Regioni nelle quali le attività di ristorazione e quelle dell’industria della bellezza potranno anticipare la ripartenza che il decreto del presidente del consiglio dei ministri del 26 aprile ha fissato per l’1 giugno.

La scelta di tale data aveva provocato nei giorni scorsi le rimostranze delle varie categorie interessate e soprattuto i lavoratori dell’industria della bellezza hanno fatto sentire la propria voce con numerose proteste. Il grido di protesta dei lavoratori e la curva del contagio in discesa hanno spinto numerose regioni tra cui la Puglia a chiedere al governo la possibilità di anticipare le riaperture. Dopo una intensa trattativa nella mattinata odierna come anticipato sui propri profili facebook dai consiglieri regionali Pd Filippo Caracciolo e Michele Mazzarano è arrivato l’ok del governo.

L’ufficialità della decisione si avrà solo nel momento in cui saranno ultimati i protocolli di sicurezza richiesti a più riprese dall’esecutivo. Per la ristorazione i protocolli si baseranno essenzialmente su distanze minime tra tavoli e controllo della temperatura degli operatori  mentre per i servizi alla persona l’attenzione sarà rivolta alla protezione di naso e bocca, ed all’uso di guanti uso e getta.

A tal proposito il capo della task force epidemiologica pugliese Pierluigi Lopalco è al lavoro da giorni per esauire i dettagli del protocollo che permetterà la ripartenza dell’industria della bellezza, dettagli che potrebbero emergere già dal tavolo tecnico sul tema in programma questa sera.