polemica

Non si placa la polemica sul futuro della Serie C. In attesa del Consiglio Federale della FIGC, tiene banco la vicenda legata a promozioni e retrocessioni. Francesco Ghirelli, presidente della Lega Pro, rimane al centro dei riflettori anche dopo l’Assemblea del 7 maggio.

Nell’intervista rilasciata a Gianluca Di Marzio, il numero uno della categoria ha parlato di quanto avvenuto nell’ultimo confronto con i club: “52 club su 60 hanno ritenuto impossibile proseguire le attività – ha detto Ghirelli – i requisiti del protocollo sanitario rimangono di difficile attuazione per le nostre società”.

Il modo per uscirne, dunque, è quello delle decisioni d’ufficio. Le tre prime dei gironi direttamente in B, mentre per la quarta promozione Ghirelli spiega i suoi tentativi di mediazione: “Ho voluto mantenere in piedi la questione dei playoff, ma alla luce della votazione abbiamo dato precedenza al merito sportivo.

Non si tratta di una questione nuova, ma di un metodo che la Lega Pro ha già preso in considerazione e attuato in altri casi”. La questione playoff è centrale anche per il presidente della Lega Pro: “C’è stata la possibilità di discutere e votare in Assemblea, ma le contestazioni sono emerse soltanto a posteriori. Ogni decisione crea problemi, non mi aspettavo unanimità ma sicuramente è un risultato che rispecchia la volontà della maggioranza. Siamo pronti anche ad una bocciatura da parte del Consiglio Federale, ma abbiamo motivazioni valide”.

La Serie C, stando al verdetto dell’Assemblea, bloccherà le retrocessioni e i ripescaggi dalla Serie D. Aumenteranno le squadre in categoria, ma solo attraverso le promozioni delle 9 vincitrici dei gironi dilettantistici.

Il Foggia attende con lucidità pur essendo secondo nel girone H, il Bitonto parla da capolista attraverso il suo tecnico Roberto Taurino: “Ormai è chiaro che non si tornerà a giocare – ha detto l’allenatore ai canali ufficiali della società neroverde – aspettiamo solo il verdetto federale. Speriamo solo in un intervento tempestivo, per permettere a tutte le squadre di organizzarsi per tempo”.