L’esito del Consiglio Federale ha scongiurato la definitiva interruzione dei campionati professionistici, anche in Serie C, in cui però continua a tener banco la modalità di ripresa e l’effettivo rispetto del protocollo medico-sanitario. Gabriele Gravina, presidente della FIGC, ha incoraggiato i presidenti della terza serie nazionale con una lettera aperta.

“La delibera adottata in Consiglio Federale è un inno al gioco e rispetta ciò che rappresentiamo tutti noi quando parliamo di Federazione Italiana Giuoco Calcio. L’attenzione nei confronti della Lega Pro è altissima – spiega Gravina – il lavoro portato a termine in questi giorni è il frutto di un percorso efficace e costante”.

Rimane in ballo la questione della ripresa: la Serie C potrebbe riprendere il suo cammino fin dalla regular season, se nell’incontro del 28 maggio con il Ministro Spadafora e il Comitato Tecnico Scientifico dovesse essere approvata la nuova calendarizzazione. In caso contrario, Gravina è pronto con l’alternativa: “Se non ci saranno le condizioni per riprendere la stagione da dove è stata interrotta, si penserà ad un sistema di playoff e playout. Soltanto in caso di nuova interruzione studieremo un sistema che permetta di individuare una quarta promossa attraverso altri criteri e coefficienti”.

Il messaggio di Gravina ai presidenti di Serie C scavalca, di fatto, la posizione del presidente di categoria Francesco Ghirelli, che a più riprese, anche dopo il Consiglio Federale, aveva espresso la sua preferenza per un’interruzione definitiva dei campionati. Dagli incontri dei prossimi giorni si potrà capire se effettivamente ci saranno le condizioni di sicurezza per portare a termine la stagione.

Ancora tutto aperto per il Bari, che quindi evita il criterio del merito sportivo che avrebbe premiato il Carpi. I biancorossi hanno vinto il primo step, come detto dal presidente De Laurentiis, ma la battaglia per il ritorno in campo passa dagli sviluppi del 28 maggio.