La sua città, Bisceglie, è stata tra le più colpite dal coronavirus ma ora è arrivato il momento del rilancio.

Ospite dello speciale il “Fatto del giorno” in onda oggi alle 15 ed alle 22 il sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano ha ripercorso in una lunga intervista concessa nella sala giunta di Palazzo di Città quelli che sono stati i due mesi di lockdown tracciando allo stesso tempo le linee guida da seguire per rendere la fase 2 quella del rilancio della città. Proprio l’avvio della fase 2 ha caratterizzato la parte iniziale della conversazione.

L’approccio dei cittadini alle norme di sicurezza anti-contagio, la riapertura con successo di tutti i settori del mercato settimanale ma anche l’organizzazione di un’estate che dovrà per forza di cose essere diversa da tutte le altre: il sindaco ha tracciato un primo bilancio di questi giorni lanciando uno sguardo verso quello che sarà il futuro immediato e non.

Su quanto accaduto nei due mesi di lockdown si è invece basata la seconda parte della conversazione. La situazione del contagio in città è ormai in fase discendente ma Biscegliie è stato uno dei centri più colpiti dal coronavirus nella BAT.

La presenza di focolai come quello dell’Opera Don Uva ha sicuramente rappresentato una difficoltà in più da affrontare ma il lavoro sinergico tra le istutuzioni ne ha permesso il superamento. In primo piano naturalmente anche il ruolo dell’ospedale “Vittorio Emanuele II” riferimento della lotta al Covid-19 nella BAT.

Il nosocomio biscegliese ha svolto in questa emergenza un ruolo di primo piano che il sindaco spera possa essere riconosciuto anche in futuro. Non sono mancati riferimenti alla dialettica politica cittadina caratterizzata da toni spesso aspri.

L’auspicio di Angarano è che si possa trovare la strada della concertazione per un rilancio della città che ritiene assolutamente possibile.