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Il calcio non ha vissuto giorni sereni a Taranto. La stagione ormai conclusa ha aperto le porte del futuro, non ancora del tutto programmabile ma con i primi tasselli già collocati. Il club ionico ha provveduto alla scelta del nuovo direttore sportivo e si prepara a sciogliere i dubbi anche sull’allenatore.

Danilo Pagni è la nuova figura che affiancherà Giove in ottica calciomercato. Il diesse ha firmato un contratto triennale a 12 anni di distanza dalla prima esperienza in rossoblù, sotto la presidenza Blasi. In una piazza che ha sofferto tanto durante l’ultima stagione, l’obiettivo è palese: migliorare il sesto posto cristallizzato a marzo e puntare all’approdo in Serie C.

Per farlo, servirà scegliere anche un allenatore in grado di centrare il traguardo. Lo scorso campionato è cominciato sotto la guida di Nicola Ragno, che però non ha mai legato con l’ambiente ed è stato esonerato dopo il ko di Bitonto. Al suo posto è arrivato Gigi Panarelli, figlio di Taranto e dei colori della sua città, che dopo un buon inizio non ha saputo confermarsi ai piani altissimi del girone H. Difficile una riconferma del tecnico che ha concluso la stagione: Pagni e Giove avrebbero messo gli occhi su Pino Rigoli, che sarebbe alla sua prima esperienza in Puglia, e Antonio Calabro, già tecnico della Virtus Francavilla.

A ciò si aggiunge la questione dello stemma. Il Taranto aveva annunciato e lanciato il cambio del logo, accolto con grande disappunto da parte dei tifosi. A risolvere la situazione è stata la cessione a titolo gratuito del marchio storico da parte dell’APS Taras. Il club ionico ha ottenuto la licenza di utilizzo del vecchio logo, finora in possesso dell’associazione, alla quale è stato esplicitamente richiesto dalla società. Un primo barlume di serenità in una piazza che rischiava di partire già a giugno con la tensione per il futuro.