Nei mesi di Covid19 la Guardia di Finanza ha svolto 5466 controlli in tutta la Puglia, per assicurare il rispetto delle norme di contenimento della pandemia, denunciando 334 persone.

Sono i dati emersi durante l’anniversario per i 246 anni dalla fondazione del Corpo. Nei primi mesi del 2020, infatti, nel settore della contraffazione sono state denunciate 109 persone per i reati di frode in commercio, truffa, falso e ricettazione.

Sono state effettuate 24 sanzioni amministrative e sequestrate oltre 380 mila mascherine e dispositivi di protezione, 30 mila prodotti igienizzanti: il profitto illecito di questi prodotti sarebbe ammontato a 2 milioni di euro. In questo ambito sono state effettuate indagini finalizzate a risalire alla filiera commerciale, fino alle strutture e alle persone che producevano e distribuivano i prodotti.

In quest’ambito sono stati segnalati all’autorità giudiziaria 39 persone per il reato di manovre speculative su merci e sequestrati 80 mila beni, alcuni dei quali commercializzati con un rincaro fino al 6 mila per cento rispetto al prezzo di acquisto.

Nel corso dell’anno appena trascorso, poi, sono state sequestrate oltre 3 mila tonnellate di droga e arrestati cinque narcotrafficanti. Sotto la lente delle fiamme gialle anche carichi di 583 tonnellate di prodotti energetici e una tonnellata di sigarette di contrabbando. Sul fronte dell’immigrazione irregolare in Puglia sono stati arrestati 32 scafisti e sequestrate 19 imbarcazioni, mentre i migranti intercettati sono stati 816.

Per le infiltrazioni della Criminalità Organizzata nel tessuto economico del Paese nei primi cinque mesi del 2020 sono stati svolti accertamenti patrimoniali verso 344 persone, con beni mobili, immobili, aziende, quote societarie e disponibilità finanziarie pari a 20 milioni di euro, proposti per il sequestro. Per le indebite percezioni di “reddito di cittadinanza” sono state denunciate 72 persone, 588, invece, sono gli evasori totali individuati. Nel settore del gioco illegale, sono state riscontrate 237 violazioni. Nell’intero 2019, dunque, sono stati eseguiti 53 mila 735 interventi ispettivi.