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Le imminenti elezioni regionali in Puglia potranno contare sulla doppia preferenza. Il Governo ha di fatto scavalcato la Regione imponendo la parità di genere tramite decreto del Consiglio dei Ministri. Gli elettori, dunque, potranno esprimere il proprio voto scrivendo il nome di un candidato maschile e quello di un candidato femminile, purché appartenenti alla stessa lista nello stesso collegio.

Il provvedimento accomuna ora tutte le regioni italiane, alcune delle quali erano ancora sprovviste della doppia preferenza. L’urgenza del decreto si era manifestata soprattutto in Puglia e in Liguria, due delle regioni che si apprestano ad andare al voto ma che, a pochi mesi dalle urne, non disponevano ancora della parità di genere nel rispetto della Legge 20 del 2016.

Soddisfazione del vicesegretario del Partito Democratico Andrea Orlando, che sui social si è congratulato per il risultato raggiunto. “Abbiamo scritto una splendida pagina di pari opportunità – ha rimarcato il Ministro per gli Affari Regionali Francesco Boccia – ringrazio tutti coloro che hanno contribuito a raggiungere questo traguardo che premia il valore delle donne in politica”.

L’intervento del Governo è stato accolto con favore anche dal presidente Michele Emiliano: “Una bellissima notizia – dice il Governatore della regione – un atto legittimo che compensa il mancato adeguamento del consiglio regionale. Avevo già suggerito questo intervento al premier Conte e al ministro Boccia, spero si possa presto comporre un consiglio regionale con una forte presenza femminile”. Anche Matteo Salvini, in tour elettorale in Puglia, si è espresso sulla vicenda a Bari.

Al momento, il consiglio regionale pugliese conta cinque presenze femminili su 50, per una media del 10% sul totale degli eletti. Una percentuale che si punta a far aumentare nei prossimi mesi, in una tornata elettorale che adesso potrebbe accogliere nuove strategie nelle liste da presentare.