Carabinieri

A Canosa di Puglia i Carabinieri hanno arrestato una persona per detenzione di artifici esplosivi letali, due persone per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente, nonché hanno deferito in stato di libertà una persona che percepiva indebitamente il reddito di cittadinanza nonostante stesse espletando attività lavorativa.

Si tratta di una 29enne già nota alle Forze dell’Ordine, trovata in possesso di 10 ordigni esplosivi artigianali, custoditi nella sua camera da letto.

Due giovani canosini di 20 e 25 anni (A.T e D.P), noti alle forze dell’Ordine, sorpresi mentre spacciavano stupefacente su strada. Il primo è stato trovato in possesso di 19 dosi di marijuana, l’altro di 9 dosi della stessa sostanza e di oltre mille euro in banconote di piccolo taglio, ritenute provento dell’attività illecita.

Altri controlli specifici sono stati effettuati, in concomitanza con la raccolta di prodotti ortofrutticoli, in più aziende agricole del territorio canosino per verificare il rispetto della normativa vigente sulla sicurezza sul luogo di lavoro e delle norme sanitarie in atto. Nell’ambito di tali controlli, presso un’azienda agricola sono stati trovati ben 3 lavoratori in “nero” per cui, al titolare, sono state comminate sanzioni amministrative pari a 9 mila euro, ed una 48enne senza regolare contratto lavorativo che percepiva indebitamente, da diverso tempo, il reddito di cittadinanza”, la quale, al termine dei dovuti riscontri, è stata denunciata all’Autorità Giudiziaria per truffa aggravata ai danni dello Stato. Le attività di controllo poste in essere proseguiranno anche nelle prossime settimane.

A Putignano, invece, sono state arrestate due persone (C.G di 43anni di Putignano e C.L di 33 anni di Bari) con l’accusa di detenzione illegale di armi e munizioni, nonché sequestrato a carico di ignoti due pistole, un ingente quantitativo di droga, materiale atto al travisamento ed un’autovettura rubata. I Carabinieri, stamattina, hanno cinturato ed in seguito effettuato perquisizioni all’interno del quartiere di San Pietro Piturno di Putignano. I militari hanno cercato anche nei numerosi box auto in stato di abbandono che si trovano nei seminterrati degli edifici, spesso utilizzati per nascondere refurtiva. Per l’ingresso è stato necessario l’intervento dei Vigili del Fuoco, che hanno abbattuto i sigilli ai garage, posti proprio al fine di ostacolare le attività di ricerca. Una volta entrati i militari hanno rinvenuto un “kit” completo per compiere furti e rapine, ovvero un borsone con all’interno un dispositivo jammer, utilizzato per disturbare le frequenze radio, nr. 4 tute da meccanico, un passamontagna, 6 calze atte al travisamento, numerosi guanti in plastica, nr. 4 ricetrasmittenti e un paio di occhiali in plexiglass. Nel box limitrofo hanno rinvenuto una Alfa Romeo Giulietta risultata rubata a Putignano nel mese di gennaio, mentre in un altro garage sono stati rinvenute due pistole cal. 8 modificate e 50 cartucce, 1 kg di eroina, 100 gr di cocaina, oltre ad un giubbotto antiproiettile.  I due sono stati portati in carcere, mentre il materiale illecito, sequestrato a carico di ignoti, sarà sottoposto agli esami di laboratorio.