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Nonostante impegno e sollecitazioni profuse a tutti i livelli dalla Uila, non è stata accolta la proposta di estendere il bonus di maggio ai lavoratori agricoli. Chiederemo, per questo, a diversi gruppi parlamentari di farsi promotori di un disegno di legge per modificare l’attuale normativa sulle calamità, facendo particolare appello ai ministri Bellanova e Catalfo”.

È la denuncia del Segretario Generale pugliese Pietro Buongiorno, che commenta il mancato accoglimento della proposta avanzata dal sindacato per l’introduzione nel Decreto Rilancio del bonus ai lavoratori agricoli. “L’impegno profuso dal Governo è stato grande nel dare aiuto a centinaia di migliaia di lavoratori: abbiamo portato a casa la compatibilità del bonus di 500 euro sia con il reddito di cittadinanza, che con l’assegno ordinario di invalidità, la cassa integrazione in deroga per i lavoratori agricoli, oltre ad aver impedito la modifica della normativa sui Voucher – spiega Buongiorno -.

Ora profonderemo tutti i nostri sforzi per riformare la normativa sulle calamità naturali, affinché vengano tutelate le posizioni di tutti quei braccianti che hanno perso le giornate di lavoro a causa dell’imperversare nel territorio pugliese della xylella e delle calamità atmosferiche”. “Non abbiamo intenzione di arrenderci, continueremo a sostenere le istanze di migliaia di lavoratori agricoli che hanno pagato un prezzo troppo alto durante questi mesi di Covid: vedendo perse le giornate di lavoro, con il rischio di non raggiungere i requisiti minimi per accedere alle tutele assistenziali e previdenziali”, conclude il sindacalista.