Nelle acque del fiume Ofanto, il granchio blu.

Una specie marina aliena di provenienza americana, molto affascinante nell’aspetto, ma la cui presenza risulterebbe particolarmente rischiosa per l’equilibrio faunistico ambientale indigeno di un tratto di fiume lungo circa 3 km.

Il granchio blu o granchio reale è stato intercettato nel fiume Ofanto dal Nucleo di Vigilanza ittico faunistica ambientale ed ecologica di Barletta nell’ambito dei servizi di monitoraggio.

Documentata l’esistenza di numerosi crostacei, con l’utilizzo di specifiche videoriprese.

Ebbene, la sua presenza in un periodo in un cui la portata del fiume Ofanto sembra essere azzerata, desta preoccupazione.

Di fatti, il Granchio blu, seppure affascinante e particolarmente prelibato, risulta essere piuttosto vorace e perciò in grado di predare pesci, anfibi, molluschi, crostacei, insetti, giovani rettili e persino gli uccelli.

Molto adattabile, e scaltro potrebbe quindi essere un pericolo per la biodiversità autoctona.