Il fatto non sussiste.

Dopo 8 anni e 4 mesi si chiude il processo Sistema Trani.

Una delle pagine più buie della storia della giustizia tranese.

Assieme all’ex Sindaco, Luigi Riserbato, sono stati assolti dal Tribunale di Trani l’allora Vicesindaco, Giuseppe Di Marzio, l’ex Amministratore di AMIU, Antonello Ruggiero e l’ex Consigliere Comunale, Nicola Damascelli.

Il processo, che azzerò l’Amministrazione Comunale tranese nel 2014, si è concluso a 2966 giorni dal giorno degli arresti, il 20 dicembre 2014.

Il centrodestra tranese torna oggi ad alzare la sua bandiera e – da più parti – chiede giustizia per questi anni di
amministrazione strappati – ingiustamente – alla compagine di governo.

Condannato a due anni e mezzo per tentata concussione in concorso, invece, l’ex Consigliere Comunale di Forza Italia, Maurizio Musci, con interdizione dai pubblici uffici.

Il collegio presieduto dalla Dott.ssa Giulia Pavese ha inflitto le pene più pesanti agli imputati del secondo filone dell’indagine (Sistema Trani 2), riunito al primo.

Quest’ultimo riguardava l’appalto per la vigilanza degli immobili comunali aggiudicato alla società “Sicurcenter”.

Il processo, nato da una denuncia alla Guardia di Finanza fatta dallo stesso Sindaco Luigi Riserbato, aveva fatto emergere l’esistenza di una associazione a delinquere che avrebbe distratto somme dalle casse del Comune con la realizzazione di un sistema che alterava le procedure contabili e interferiva nell’affidamento dei servizi comunali.

Proprio riguardo a questa presunta associazione a delinquere, denunciata dall’ex Sindaco, sono arrivate le condanne più pesanti.

Cinque anni, cinque mesi e 20 giorni è la pena per peculato che dovrà scontare l’ex funzionario comunale Edoardo Savoiardo, mentre per lo stesso reato, l’ex Comandante e Dirigente della Polizia Locale Antonio Modugno (in pensione) è stato condannato a cinque anni, undici mesi e 20 giorni.

Per Sergio De Feudis, istruttore contabile dell’ufficio ragioneria, la condanna più grave a nove anni e sei mesi.