Entrano in funzione GPS, sensori, raggi infrarossi e droni con fotocamere digitali ad alta risoluzione per monitorare campi e uliveti.

L’anteprima sperimentale è stata presentata stamattina ad Andria da Coldiretti Puglia.

I droni, che si alzano tra le chiome degli ulivi, analizzano lo stato di salute di terreno e piante per programmare piani di gestione fitosanitaria e irrigazione, risparmiando notevoli risorse nel pieno rispetto dell’ambiente e del territorio.

All’incontro, per conoscere le nuove tecnologie per coltivare i terreni, affrontare i cambiamenti climatici e combattere l’assedio dei parassiti in campi, serre e orti, hanno partecipato il Presidente di Coldiretti Puglia, Savino Muraglia, i tecnici della Op “PugliaOlive”, Bernardo De Gennaro (DiSSPA Uniba), Salvatore Germinara (Dafne UniFg), Doriana Cristofaro (Cetma Brindisi), Sergio Ruggieri (Crea Bari), oltre a Exprivia, Agronica e Salento droni.

Per l’occasione è stato diffuso il report di Coldiretti “Agricoltura 4.0, il futuro del cibo”.